Misura la frequenza con cui l’IA rimanda alle tue pagine, dimostrando autorevolezza e potenziando la visibilità del brand in ogni set di risposte.
Il Reference Rate è la percentuale di risposte generate dall’IA all’interno di un determinato set di query che citano, linkano o attribuiscono in altro modo informazioni alla tua fonte, indicando con quale frequenza il motore generativo considera i tuoi contenuti una fonte autorevole.
Reference Rate misura la percentuale di risposte generate dall’IA per un set di keyword selezionato che citano, linkano o attribuiscono esplicitamente il tuo contenuto. In parole semplici, indica con quale frequenza un motore di ricerca generativo—ChatGPT, Bard, Bing Copilot o qualsiasi snippet alimentato da LLM—etichetta la tua pagina come fonte autorevole.
I motori generativi non si limitano più a elencare link; sintetizzano risposte. Quando quelle risposte rimandano a te, accadono tre cose:
La maggior parte dei motori generativi combina una pipeline di Retrieval Augmented Generation con euristiche di citazione:
Il tuo Reference Rate è quindi funzione di due variabili: frequenza di retrieval (quanto spesso il tuo passaggio viene prelevato) e superamento della soglia di attribuzione (quanto spesso è ritenuto degno di citazione).
• Un blog finanziario ha pubblicato una tabella delle attuali alternative al LIBOR. Nel giro di un mese, Bing Chat ha risposto a “Cosa ha sostituito il LIBOR?” citando il blog in 7 su 10 prompt di test—Reference Rate 70%.
• Un vendor SaaS ha aggiornato la pagina sui limiti API con schema. Google SGE ha iniziato a citarla nelle domande sulle quote, aumentando le iscrizioni organiche del 12% nonostante la diminuzione dei “blue link”.
Il Reference Rate misura la frequenza con cui un dominio viene citato o linkato all’interno delle risposte generative (ad es. lo snapshot AI di Google) su un set di keyword definito, indipendentemente dal fatto che gli utenti facciano clic o meno. Il CTR, invece, misura la percentuale di utenti che effettivamente cliccano su un risultato di ricerca. Il Reference Rate riguarda la visibilità all’interno dell’output AI; il CTR riguarda l’azione dell’utente dopo la visualizzazione di tale output.
Reference Rate = 46 / 200 = 0,23, ovvero 23%. Ciò significa che il tuo dominio compare come fonte citata in circa una risposta generativa su quattro per le query monitorate. Indica una visibilità del brand moderata all’interno dei contenuti generati dall’IA, indipendente dai clic degli utenti.
Probabilmente (1) hanno aggiornato le pagine esistenti per includere dati più chiari e ben strutturati che i grandi modelli linguistici possono analizzare con facilità e (2) hanno ottenuto nuovi backlink autorevoli o menzioni che hanno aumentato la percezione di expertise del dominio. Per reagire, potresti verificare le tue pagine alla ricerca di schema markup e sezioni di fatti sintetiche, quindi acquisire citazioni di esperti o case study per rafforzare l’autorevolezza tematica.
Le posizioni di ranking riflettono dove compaiono i link nei moduli SERP tradizionali, che possono essere spinti sotto uno snapshot AI. Il Reference Rate mostra se il brand è visibile all’interno dello snapshot stesso—spesso il primo (e talvolta unico) contenuto che gli utenti vedono. Monitorare entrambe le metriche indica al brand se sta perdendo attenzione a favore delle risposte generative pur mantenendo i ranking classici.
✅ Better approach: Esegui audit a livello di pagina e di cluster. Utilizza script automatizzati per calcolare il reference rate di ogni nuova bozza prima della pubblicazione e imposta benchmark differenti per le pagine prodotto, le guide how-to e i post di thought leadership.
✅ Better approach: Crea una whitelist di domini autorevoli, mappa ogni citazione a un'affermazione specifica nel copy e scarta i riferimenti che non rafforzano l'intento di ricerca dell'utente. La qualità prevale sulla quantità.
✅ Better approach: Aggiungi validatori di link alla tua pipeline di build, implementa il markup schema.org relativo alle citazioni e applica l’attributo nofollow solo quando è davvero necessario affinché i crawler possano verificare le tue fonti.
✅ Better approach: Limita le citazioni inline ai dati critici, sposta le fonti secondarie in una sezione a fine articolo ed esegui test di leggibilità per mantenere il contenuto facilmente scansionabile pur rispettando i benchmark di riferimento.
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