Quantifica la reale quota di ricerca, metti in luce gap di posizionamento ad alto rendimento e indirizza le risorse verso le keyword con il potenziale di traffico più rapido e comprovabile.
La quota di impressioni modellata (Model Impression Share) è la percentuale del totale delle potenziali impressioni organiche che il tuo sito dovrebbe intercettare per un determinato set di keyword, calcolata combinando le posizioni di ranking attuali con curve di CTR empiriche; i team SEO la utilizzano per dimensionare il reale mercato indirizzabile, mettere in luce i gap di visibilità e dare priorità alle keyword o alle pagine in cui i miglioramenti di ranking potranno generare il maggior traffico incrementale.
Model Impression Share (MIS) è la percentuale di tutte le impression organiche potenzialmente ottenibili dal tuo sito su un set di keyword definito se gli attuali ranking e i reali click-through rate (CTR) restassero invariati. La formula:
MIS = Σ (Impressionskw × CTRrank) / Σ Impressionskw
Convertendo i ranking in visibilità proiettata, il MIS trasforma la “posizione” — un vanity metric presa da sola — in una metrica di dimensionamento del mercato comprensibile ai responsabili del revenue. Un MIS del 28 % significa che stai lasciando sul tavolo il 72 % delle visualizzazioni disponibili (e quindi della pipeline) per quel cluster tematico.
Vendor SaaS CRM (400k visite organiche mensili) ha identificato un cluster di 120 keyword di confronto con MIS del 12 %. Attività mirate di link acquisition e aggiornamenti schema hanno portato il ranking medio da 9,4 a 4,2 in otto settimane, alzando il MIS al 27 % e aggiungendo 48k visite (+386k $ di ARR influenzato).
Marketplace globale ha automatizzato dashboard MIS in 17 località. Un picco di feature SERP generate dall’AI ha fatto scendere il MIS giapponese dal 35 % al 24 %. Una rapida ristrutturazione dei contenuti FAQ ha recuperato 9 pp in un mese.
I motori generativi citano i domini in base all’autorità tematica, non solo al ranking. Estendi il MIS alla Generative Impression Share fornendo a ChatGPT, Perplexity e Gemini la tua lista di keyword, registrando la frequenza delle citazioni e pesandola per il volume mensile di query. I primi test mostrano che un aumento di 1 pp nelle citazioni generative genera circa il 3 % di crescita della domanda di ricerca brandizzata entro due settimane.
Per la maggior parte dei team mid-market, un investimento annuale di 25k $ nell’infrastruttura MIS genera regolarmente revenue incrementale a sei cifre, rendendolo una delle voci di budget SEO più facili da difendere nel prossimo ciclo di pianificazione.
La quota di impression modellata rappresenta la percentuale di tutte le possibili impression organiche che il tuo sito potrebbe realisticamente ottenere (in base alle attuali distribuzioni di ranking, alle funzionalità della SERP e al volume di query) che il modello prevede di catturare. Si tratta di una stima statistica prospettica generata dal tuo modello di forecasting. La quota di impression standard in Search Console è invece retrospettiva: impression effettive divise per il totale delle impression potenzialmente idonee che Google riteneva eleggibili durante la finestra di misurazione. Il valore modellato stima le opportunità future; il valore di Search Console riporta ciò che è già accaduto.
Ti serve la curva di CTR (o almeno il CTR medio) per le posizioni che rappresentano il 15 % aggiuntivo di quota di impression. Senza conoscere il CTR per posizione, non puoi convertire le nuove impression in clic. Una volta ottenuto questo dato, moltiplica le impression incrementali (2 M × 0,15 = 300 k) per il CTR corrispondente alle posizioni che la tua strategia può realisticamente raggiungere. Il risultato è l’incremento di traffico. Così eviti di sovrastimare il traffico presumendo che ogni nuova impression si trasformi con lo stesso CTR medio iniziale.
1. Profondità e allineamento dei contenuti: ampliare e allineare meglio i contenuti orientati al prodotto (pagine delle funzionalità, articoli comparativi, FAQ) aumenta il numero di SERP in cui ti posizioni in prima pagina, incrementando le impression idonee intercettate e, di conseguenza, la quota di impression.<br> 2. Ottimizzazioni tecniche per l’idoneità ai rich result: implementare dati strutturati e migliorare i Core Web Vitals può farti ottenere rich snippet e posizioni più elevate, recuperando le impression che attualmente perdi a vantaggio dei competitor o delle funzionalità SERP, aumentando così la quota di impression prevista dal modello.
• Entrambi i modelli utilizzano la stessa lista di keyword, la stessa fonte dei volumi di ricerca e lo stesso periodo di riferimento? Disallineamenti in questi elementi possono falsare la quota.<br> • Quali ipotesi sulla curva posizione-CTR vengono adottate? Curve CTR troppo aggressive gonfiano la share di impression.<br> • Il competitor presume posizionamenti universali in prima pagina, ignorando le funzionalità SERP che riducono i risultati organici?<br> • Le modifiche nel layout della SERP (es. AI Overviews) sono state considerate nello stesso modo?<br> • Stagionalità e query di brand specifiche del mercato sono gestite in modo coerente? Rispondere a queste domande chiarirà se la tua stima del 35 % è una previsione prudente o una sottostima che richiede un affinamento del modello.
✅ Better approach: Controlla i flag di affidabilità forniti da Google, estrai la metrica su più intervalli temporali (7, 14 e 30 giorni) e incrociala con il report Approfondimenti aste. Prima di spostare budget o modificare le offerte, basati sul trend e non sul singolo valore.
✅ Better approach: Segmenta la metrica per campagna, dispositivo e fascia oraria. Identifica dove la quota persa è dovuta al budget o al posizionamento; quindi rialloca la spesa o aumenta le offerte solo nei segmenti che generano conversioni profittevoli.
✅ Better approach: Imposta obiettivi di quota impression per fascia di keyword—ad es. 95% per quelle branded, 70% per le non-brand ad alto ROI, e accetta quanto concede l’asta per i termini di test. Modella il CPA marginale prima di spingere per una quota maggiore.
✅ Better approach: Esegui un audit sulla pertinenza dell’annuncio, sul CTR previsto e sull’esperienza della landing page. Migliora prima il copy e la velocità della LP; quindi avvia test di offerta incrementali. Un aumento di un punto del Punteggio di qualità può ridurre il CPC del 10–15%, consentendoti di ottenere impression senza ricorrere a bidding aggressivo.
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