I backlink di alta qualità potenziano l’autorità, abbattono i costi di acquisizione e generano balzi di posizionamento che i soli interventi on-page non possono ottenere nelle SERP altamente competitive.
I backlink sono link in ingresso provenienti da domini esterni che trasferiscono PageRank e rilevanza tematica, fungendo da “voti” autorevoli capaci di incrementare concretamente il posizionamento di una pagina, il traffico organico e la pipeline di ricavi. Gli specialisti SEO li acquisiscono tramite digital PR, collaborazioni di contenuto o asset informativi quando il solo lavoro on-page non basta a colmare i gap di autorevolezza nelle SERP competitive e ad alto valore.
Backlink sono collegamenti ipertestuali in entrata da domini esterni che trasferiscono PageRank, segnali tematici e traffico di riferimento. Per le aziende che competono in SERP sature e ad alto valore, i backlink fungono da attestazioni di terze parti che quantificano fiducia e autorevolezza—due variabili che Google non può ancora dedurre esclusivamente dai contenuti on-site. Dal punto di vista dei ricavi, backlink autorevoli riducono il costo di acquisizione cliente migliorando il ranking per query commerciali che convertono, oltre ad aprire nuovi canali di partnership (es. co-marketing, syndication).
rel
: controllare le etichette rel="sponsored"
e rel="ugc"
; un tag errato priva le pagine di PageRank. Usare crawl regex a livello sito per individuare errori.Editore SaaS (ARR $40M): dopo essersi fermato alla posizione #7 per “software project management”, il team ha lanciato una campagna PR basata su uno studio dati. In sei settimane sono arrivati 42 link DR80+, spingendo la pagina al #2 e aggiungendo 18k sessioni mensili non brand—+ $1,2M di ARR previsto.
Marketplace Globale: i team di localizzazione hanno tradotto un hub di risorse ad alto valore in 12 lingue, attirando link con TLD nazionali (es. .de, .fr). I ricavi organici nei mercati non USA sono saliti del 23% YoY senza spese adv incrementali.
I link nofollow segnalano a Google di non trasferire PageRank, quindi apportano poca autorità diretta, anche se possono comunque generare traffico di referral e segnali di brand. Una ripartizione 60/40 tra link dofollow e nofollow non è di per sé dannosa, ma aumentare la quota di link dofollow autorevoli può migliorare il potenziale di posizionamento. Una tattica conforme consiste nell’individuare link nofollow presenti su earned media (ad esempio blog di settore che impostano di routine il rel="nofollow" sui link in uscita). Contatta l’editore offrendo un valore aggiunto—come dati esclusivi, una citazione tecnica o una risorsa aggiornata—per giustificare la conversione del link in dofollow. Poiché la richiesta è basata sui contenuti e rimane sotto controllo editoriale, rientra nelle linee guida di Google.
L’opzione B è più sicura ed efficace. I link massivi da directory sono generalmente di bassa qualità, spesso ospitati su domini spam, e possono innescare penalizzazioni algoritmiche o manuali che superano qualsiasi guadagno a breve termine. I guest post su siti autorevoli e tematici forniscono link contestuali ed editoriali che trasmettono fiducia e rilevanza. Sebbene più lenti e costosi in termini di ore di outreach, costruiscono un’autorità sostenibile, diversificano i domini di riferimento e hanno meno probabilità di essere svalutati dai futuri aggiornamenti di Google.
Implementa reindirizzamenti 301 (permanenti) a livello di pagina da ogni URL HTTP al corrispondente HTTPS. Un 301 trasferisce la maggior parte del PageRank e segnala a Google che lo spostamento è permanente, inducendo il motore di ricerca a consolidare la link equity sui nuovi URL HTTPS. L’uso di 302 (temporanei) o di reindirizzamenti wildcard comporta il rischio di diluire l’autorità, perché Google potrebbe trattare le destinazioni come URL distinti o non cogliere la rilevanza specifica della pagina.
Approccio 1 – Studio data-driven: Raccogli dati di utilizzo anonimizzati dagli utenti beta per individuare i trend di settore resi possibili dalla nuova funzionalità. Pubblica un post sul blog con l’analisi e proponi le statistiche esclusive ai giornalisti tech e agli analisti di settore. I dati originali sono unici, utili e soddisfano l’esigenza dei giornalisti di fonti credibili, rispettando gli standard di contenuti utili. Approccio 2 – Approfondimento ingegneristico: Fai scrivere a un lead developer un articolo tecnico che descriva in dettaglio come la funzionalità risolve un pain point noto (es. riduzione della latenza API). Offri questo contenuto a un sito autorevole della community degli sviluppatori. L’articolo fornisce insight pratici e snippet di codice, offrendo valore che va oltre l’autopromozione. Poiché il link viene guadagnato tramite contenuti realmente informativi, è in linea con l’enfasi di Google su expertise e beneficio per l’utente.
✅ Better approach: Valuta i prospect in base alla pertinenza (stesso settore o tematiche affini), al traffico organico e alle metriche di autorità (es. DR/DA). Dai priorità ai link che generano traffico di riferimento qualificato e che supportano i cluster tematici, invece di inseguire soltanto alti numeri.
✅ Better approach: Esegui un audit della distribuzione degli anchor text ogni trimestre. Mantieni gli anchor branded e quelli URL tra il 60 % e l’80 %, i partial-match intorno al 15-25 % e gli exact-match sotto il 10 %. Durante l’attività di outreach, fornisci ai publisher anchor diversificati e naturali, coerenti con il copy circostante.
✅ Better approach: Esegui crawl mensili (Screaming Frog, Ahrefs, Sitebulb) per individuare link in entrata rotti. Implementa reindirizzamenti 301 verso l’URL attivo più pertinente, aggiorna i link interni e invia rapide email di outreach ai domini referenti di alto valore con la destinazione corretta.
✅ Better approach: Contrassegna tutte le inserzioni retribuite nel tuo CRM. Assicurati che i template del CMS aggiungano automaticamente rel="sponsored" o rel="nofollow" agli annunci, ai widget di affiliazione e alle recensioni con prodotto omaggiato. Esegui verifiche a campione sulle pagine live con un crawler per confermare la conformità ed evitare azioni manuali.
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