Search Engine Optimization Beginner

Panoramica del tasso di inclusione

Monitora l’Overview Inclusion Rate per individuare le lacune di visibilità generate dall’IA, dare priorità alle opportunità di contenuto e proteggere il traffico prima che lo snapshot di Google sottragga clic.

Updated Ago 03, 2025

Quick Definition

Il Tasso di Inclusione dell’Overview misura con quale frequenza Google visualizza il riquadro “Overview” generato dall’IA per un set di keyword, espresso come percentuale delle query che attivano questa funzionalità.

Definizione e spiegazione

Overview Inclusion Rate (OIR) è la percentuale di parole chiave monitorate che attivano il riquadro “Overview” generato dall’IA di Google—talvolta chiamato “AI Overviews” o “snapshot della Search Generative Experience (SGE)”. Se monitori 1.000 keyword e l’Overview compare in 320 di queste query, il tuo OIR è del 32 %. La metrica non indica la posizione in classifica; misura semplicemente la frequenza con cui la funzionalità appare per un set di keyword definito.

Perché conta nella Search Engine Optimization

Il riquadro Overview può occupare la parte superiore della pagina dei risultati e spingere più in basso i risultati organici. Conoscere il tuo OIR ti aiuta a:

  • Valutare la volatilità delle SERP: Un OIR in crescita segnala che sempre più query vengono soddisfatte da riepiloghi generativi invece che dai tradizionali link blu.
  • Prioritizzare gli sforzi di content: Gli argomenti con OIR elevato potrebbero richiedere dati strutturati, risposte concise o contenuti multimediali per mantenere visibilità.
  • Stimare l’impatto sul click-through: Quando l’Overview risponde completamente a una domanda, i clic successivi possono diminuire, modificando le previsioni di traffico.

Come funziona (Dettagli tecnici per principianti)

Puoi calcolare l’OIR con qualsiasi tool di rank tracking che registri le funzionalità delle SERP:

  1. Raccogli le keyword: Crea un elenco rappresentativo dei tuoi topic di riferimento—termini di prodotto, query informative, keyword di brand.
  2. Fai scraping delle SERP: Usa l’API o l’interfaccia dello strumento per controllare ciascuna keyword ogni giorno o settimana. Il software segnala se è presente un elemento AI Overview.
  3. Calcola il tasso: (Numero di keyword che mostrano l’Overview ÷ Totale keyword monitorate) × 100.

La maggior parte degli strumenti mostra la percentuale automaticamente, ma esportare i dati grezzi ti consente di tracciare trend o segmentare per cluster tematico.

Best practice e consigli operativi

  • Segmenta per intento: Tieni separati gli OIR per keyword informazionali, navigazionali e transazionali; le AI Overviews si concentrano soprattutto su query “come” e “perché”.
  • Monitora i competitor: Fai screenshot o registra quali siti vengono citati dentro l’Overview per individuare opportunità di link earning.
  • Aggiorna i dati strutturati: Markup FAQ, HowTo e schema Prodotto aumentano le probabilità di essere menzionati all’interno del riepilogo AI.
  • Imposta soglie di alert: Un improvviso aumento dell’OIR (es. +10 % settimana su settimana) richiede un rapido audit SERP per proteggere le pagine di maggior valore.

Esempi reali

Un rivenditore di pentole monitorava 500 keyword culinarie. A maggio, solo il 5 % generava un’Overview. Dopo che Google ha esteso la SGE a più domande sulle ricette, l’OIR è schizzato al 38 %. Il traffico per “come condire la ghisa” è calato del 22 %, mentre quello per “comprare padella in ghisa da 12 pollici”—una query senza Overview—è rimasto invariato. I dati hanno convinto il team a incorporare brevi video e a mettere in evidenza citazioni di esperti per recuperare visibilità.

Casi d’uso comuni

  • Pianificazione della content roadmap: Decidere se inseguire, evitare o adattare gli argomenti in base alla probabilità di riepiloghi AI.
  • Reportistica agli stakeholder: Affiancare i trend dell’OIR ai grafici di traffico organico per spiegare improvvisi aumenti o cali.
  • Misurazione degli esperimenti: Verificare se l’aggiunta di schema o di box di risposta concisa riduce l’OIR o ottiene citazioni nell’Overview.
  • Valutazione del rischio per nuovi mercati: Prima di entrare in una nicchia, analizzare l’OIR di base per prevedere le sfide di spazio nelle SERP.

Frequently Asked Questions

Che cos'è l’«Overview Inclusion Rate» nella SEO?
È la percentuale degli URL del tuo sito che un motore di ricerca ha effettivamente indicizzato rispetto al totale degli URL che ha scoperto o che hai inviato. In parole povere, indica quanta parte dei tuoi contenuti può comparire nei risultati di ricerca.
Come posso verificare o calcolare il mio Tasso di Inclusione nella sezione Panoramica di Google Search Console?
Apri Search Console, fai clic su Indice > Pagine (o Indicizzazione delle pagine) e annota i valori presenti sotto “Indicizzate” e “Tutte le pagine note”. Dividi il numero delle Indicizzate per quello di Tutte le pagine note, quindi moltiplica per 100 per ottenere la percentuale. Quel valore rappresenta il tuo Tasso di Inclusione complessivo.
Qual è considerato un buon tasso di inclusione nella panoramica?
Per i siti di piccole e medie dimensioni, qualsiasi valore superiore al 90 % indica generalmente che Google può indicizzare i tuoi contenuti senza problemi. I grandi siti e-commerce o di news oscillano spesso tra il 70 % e l’85 % a causa di pagine prodotto duplicate e archivi, ma scendere sotto il 70 % è un segnale di allarme da approfondire.
Perché il mio Tasso di Inclusione nella Panoramica è basso e come posso correggerlo?
I colpevoli più comuni sono i tag noindex, i blocchi nel file robots.txt, le soft 404, gli URL duplicati e le pagine dal contenuto molto scarso. Inizia verificando gli errori di copertura in Search Console, rimuovi eventuali blocchi accidentali, consolida i duplicati con i tag canonici e potenzia il thin content. Una volta risolti i problemi, reinvia gli URL interessati per una nuova scansione.
In che modo il tasso di inclusione dell’Overview differisce dalla frequenza di scansione (Crawl Rate)?
Il Crawl Rate misura quante richieste il crawler invia al tuo server, mentre l’Overview Inclusion Rate indica quante di quelle pagine scansionate vengono effettivamente inserite nell’indice. Una pagina può essere scansionata ma comunque esclusa dall’indice a causa di problemi di qualità, contenuti duplicati o direttive tecniche, quindi entrambe le metriche richiedono un’attenzione distinta.

Common Mistakes

❌ Utilizzare il numero grezzo di ‘Pagine indicizzate’ in Search Console come denominatore del tasso di inclusione, anche se la sitemap è piena di duplicati generati da parametri e di soft 404.

✅ Better approach: Per prima cosa esegui un audit della sitemap: rimuovi i parametri di tracciamento, escludi i duplicati canonici ed elimina ogni URL che restituisce uno status HTTP diverso da 200. La sitemap ripulita diventa il denominatore; i tag canonical e i 301 corretti tengono il rumore fuori dall’indice.

❌ Considerare il tasso di indicizzazione come un controllo di salute una tantum anziché come un indicatore di tendenza, con il risultato che cali o picchi passano inosservati finché il traffico non crolla.

✅ Better approach: Automatizza le estrazioni settimanali dei dati di Copertura dell’indice tramite la Search Console API, archiviali in una dashboard (Looker Studio, BigQuery, ecc.) e imposta alert sulle soglie di variazione percentuale. In questo modo emergono tempestivamente problemi di crawling o di rendering prima che impattino sui ricavi.

❌ Calcolare un unico tasso di inclusione a livello di sito e archiviare la pratica, nascondendo così problemi a livello di template (ad es. pagine blog vs. pagine prodotto)

✅ Better approach: Segmenta le sitemap per tipologia di contenuto, lingua o directory. Monitora il tasso di indicizzazione per segmento per isolare template con thin content o bug di rendering. Intervieni a livello di template: approfondisci i contenuti, rimuovi facet infinite o ottimizza il linking interno.

❌ Supponendo che l’obiettivo sia ottenere una copertura del 100% e spingere ogni URL nell’indice, generando index bloat e diluendo il crawl budget

✅ Better approach: Decidi quali contenuti meritano davvero di posizionarsi: blocca le pagine faccettate/di filtro tramite robots.txt o tag noindex, consolida le pagine quasi duplicate e mantieni nella sitemap solo gli URL ad alto valore. Un indice più snello migliora l’efficienza di crawl e i segnali di ranking.

All Keywords

panoramica tasso di inclusione panoramica del tasso di inclusione di Google Search Console tasso di inclusione degli URL tasso di inclusione nell’indice analisi del tasso di indicizzazione del sito web tasso di indicizzazione nei motori di ricerca migliorare il tasso di inclusione nella panoramica monitorare il tasso di indicizzazione SEO aumentare il tasso di inclusione delle pagine metrica SEO del tasso di indicizzazione

Ready to Implement Panoramica del tasso di inclusione?

Get expert SEO insights and automated optimizations with our platform.

Start Free Trial