AI Crawler Playbook 2025: Come identificare e conquistare traffico dai bot AI

Diciamoci la verità: per anni l’unica valvola di traffico che ci preoccupava era Google. Lottavamo per i blue link, controllavamo le impression su Search Console e fine della storia. Ora però uno sciame di nuovi bot visita il tuo sito ogni ora—GPTBot, ClaudeBot, PerplexityBot, Google-Extended e altri due dozzine. Non puntano alle posizioni in SERP; nutrono le risposte di ChatGPT, i riepiloghi di Copilot e i widget di ricerca AI che compaiono su smartphone, cruscotti e smart speaker.
Solo lo scorso mese i bot di OpenAI hanno colpito il web 569 milioni di volte; Anthropic ne ha registrate 370 milioni. Sommando Perplexity e il crawler Gemini di Google, il traffico AI è già un terzo delle dimensioni dello spidering classico di Google—e cresce del 400 % anno su anno. Le startup che hanno aperto le porte a questi crawler vedono già il loro brand citato nelle risposte AI, nei confronti di prodotto e perfino negli assistenti vocali. Gli altri? Inesistenti, a meno che qualcuno digiti il nome esatto nella barra di ricerca.
Se gestisci un’azienda, questa è l’occasione—e il rischio. Bastano pochi ritocchi al file robots.txt e una struttura dei contenuti più chiara per ottenere migliaia di endorsement silenziosi nelle risposte generate dall’AI. Ignora il cambiamento e un concorrente con metà del tuo budget marketing sembrerà il leader di categoria in ogni finestra di chat.
Nelle pagine che seguono analizzeremo quali crawler AI contano davvero, come individuarli nei log del server e quali contenuti divorano. Niente gergo, niente teoria—solo un playbook da founder a founder per assicurarti che l’expertise della tua azienda finisca nel prossimo miliardo di conversazioni AI invece che in quelle di qualcun altro.
Cosa Sono i Crawler AI
Pensa ai crawler AI come alla nuova generazione di spider web. I bot di ricerca tradizionali — Googlebot, Bingbot — visitano le tue pagine per decidere come posizionarle nei risultati. I crawler AI, invece, leggono i tuoi contenuti per insegnare ai Large Language Model (LLM) come rispondere alle domande. Quando GPTBot di OpenAI ingerisce il tuo articolo, non stabilisce se meriti la posizione #1 in SERP; decide se il tuo paragrafo merita di essere citato la prossima volta che milioni di utenti chiedono consigli a ChatGPT. È un canale di distribuzione completamente nuovo.
La scala è già paragonabile alla discovery classica. Negli ultimi dodici mesi, il traffico di GPTBot è cresciuto del 400 % anno su anno. I siti che hanno accolto intenzionalmente questi bot e strutturato i contenuti per un parsing semplice hanno registrato un aumento del 67 % delle menzioni di brand nelle risposte AI. Nel frattempo, la maggior parte dei competitor guarda ancora Search Console, ignara che un quarto dei propri log server siano crawler LLM che indicizzano—o saltano—la loro expertise.
Detto senza giri di parole: se Google ha definito l’ultimo decennio di crescita inbound, la discovery AI definirà il prossimo. Ignorala e la voce della tua azienda non apparirà nelle interfacce chat-based in cui i clienti ripongono sempre più fiducia. Ottimizza ora—ritocchi a robots.txt, heading più chiari, dati strutturati—e piazzerai la tua bandierina nei knowledge graph che alimentano ChatGPT, Claude, Copilot e gli altri. Perderai la finestra, e i contenuti di qualcun altro diventeranno la citazione autorevole ripetuta in ogni futura risposta AI.
AI Crawler Directory 2025 — Cheat-Sheet
(elenco crawler ai · user-agent crawlers AI)
Come usarlo: incolla questa tabella in qualsiasi documento interno o foglio di pianificazione robots.txt. Cerca nei log uno degli user-agent per identificare quali bot AI stanno già colpendo il tuo sito.
Vendor | Nome Crawler | Stringa User-Agent Completa | Scopo Primario |
---|---|---|---|
OpenAI | GPTBot | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko); compatible; GPTBot/1.1; +https://openai.com/gptbot |
Training e aggiornamento modelli core ChatGPT |
OpenAI | OAI-SearchBot | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko); compatible; OAI-SearchBot/1.0; +https://openai.com/searchbot |
Ricerca web in tempo reale per ChatGPT Browse |
OpenAI | ChatGPT-User 1.0 | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko); compatible; ChatGPT-User/1.0; +https://openai.com/bot |
Recupero pagine quando gli utenti postano link in chat |
OpenAI | ChatGPT-User 2.0 | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko); compatible; ChatGPT-User/2.0; +https://openai.com/bot |
Fetcher on-demand aggiornato |
Anthropic | anthropic-ai | Mozilla/5.0 (compatible; anthropic-ai/1.0; +http://www.anthropic.com/bot.html) |
Dati di training core per Claude |
Anthropic | ClaudeBot | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko); compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com |
Fetcher per citazioni live (il più in crescita) |
Anthropic | claude-web | Mozilla/5.0 (compatible; claude-web/1.0; +http://www.anthropic.com/bot.html) |
Ingestione contenuti fresh web |
Perplexity | PerplexityBot | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; PerplexityBot/1.0; +https://perplexity.ai/perplexitybot) |
Indice per Perplexity AI Search |
Perplexity | Perplexity-User | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; Perplexity-User/1.0; +https://www.perplexity.ai/useragent) |
Carica pagine quando gli utenti cliccano le risposte |
Google-Extended | Mozilla/5.0 (compatible; Google-Extended/1.0; +http://www.google.com/bot.html) |
Alimenta Gemini AI; separato dalla ricerca | |
GoogleOther | GoogleOther |
Crawler interno R&D | |
Microsoft | BingBot (Copilot) | Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; bingbot/2.0; +http://www.bing.com/bingbot.htm) Chrome/W.X.Y.Z Safari/537.36 |
Alimenta Bing search & Copilot AI |
Amazon | Amazonbot | Mozilla/5.0 (Macintosh; Intel Mac OS X 10_10_1) AppleWebKit/600.2.5 (KHTML, like Gecko) Version/8.0.2 Safari/600.2.5 (Amazonbot/0.1; +https://developer.amazon.com/support/amazonbot) |
Q&A Alexa e raccomandazioni prodotto |
Apple | Applebot | Mozilla/5.0 (compatible; Applebot/1.0; +http://www.apple.com/bot.html) |
Ricerca Siri / Spotlight |
Apple | Applebot-Extended | Mozilla/5.0 (compatible; Applebot-Extended/1.0; +http://www.apple.com/bot.html) |
Training modelli AI Apple (off di default) |
Meta | FacebookBot | Mozilla/5.0 (compatible; FacebookBot/1.0; +http://www.facebook.com/bot.html) |
Anteprime link nelle app Meta |
Meta | meta-externalagent | Mozilla/5.0 (compatible; meta-externalagent/1.1 (+https://developers.facebook.com/docs/sharing/webmasters/crawler)) |
Crawler di backup Meta |
LinkedInBot | LinkedInBot/1.0 (compatible; Mozilla/5.0; Jakarta Commons-HttpClient/3.1 +http://www.linkedin.com) |
Anteprime contenuti professionali | |
ByteDance | ByteSpider | Mozilla/5.0 (compatible; Bytespider/1.0; +http://www.bytedance.com/bot.html) |
AI di raccomandazione TikTok / Toutiao |
DuckDuckGo | DuckAssistBot | Mozilla/5.0 (compatible; DuckAssistBot/1.0; +http://www.duckduckgo.com/bot.html) |
Motore di risposta AI privata |
Cohere | cohere-ai | Mozilla/5.0 (compatible; cohere-ai/1.0; +http://www.cohere.ai/bot.html) |
Training LLM enterprise |
Mistral | MistralAI-User | Mozilla/5.0 (compatible; MistralAI-User/1.0; +https://mistral.ai/bot) |
Crawler LLM europeo |
Allen Institute | AI2Bot | Mozilla/5.0 (compatible; AI2Bot/1.0; +http://www.allenai.org/crawler) |
Scraping per ricerca accademica |
Common Crawl | CCBot | Mozilla/5.0 (compatible; CCBot/1.0; +http://www.commoncrawl.org/bot.html) |
Corpus open usato da molte AI |
Diffbot | Diffbot | Mozilla/5.0 (Windows; U; Windows NT 5.1; en-US; rv:1.9.1.2) Gecko/20090729 Firefox/3.5.2 (.NET CLR 3.5.30729; Diffbot/0.1; +http://www.diffbot.com) |
Estrazione dati strutturati |
Omgili | omgili | Mozilla/5.0 (compatible; omgili/1.0; +http://www.omgili.com/bot.html) |
Scraping forum e discussioni |
Timpi | TimpiBot | Timpibot/0.8 (+http://www.timpi.io) |
Ricerca decentralizzata |
You.com | YouBot | Mozilla/5.0 (compatible; YouBot (+http://www.you.com)) |
Ricerca AI You.com |
DeepSeek | DeepSeekBot | Mozilla/5.0 (compatible; DeepSeekBot/1.0; +http://www.deepseek.com/bot.html) |
Crawler AI ricerca cinese |
xAI | GrokBot | User-agent da definire (lancio 2025) | Crawler in arrivo per Grok di Musk |
Apple (Vision) | Applebot-Image | Mozilla/5.0 (compatible; Applebot-Image/1.0; +http://www.apple.com/bot.html) |
Ingestione immagini per AI |
Consiglio: incolla queste stringhe in un filtro di analisi log o in un comando
grep
per identificare i crawler AI che già accedono al tuo sito, quindi regola robots.txt e strategia contenuti di conseguenza.
Leggere i Log: Come Individuare i Bot AI
I log del server sanno già quali crawler AI ti hanno visitato ieri—devi solo filtrare il rumore. Prendi un access log grezzo e passalo via grep
(o qualsiasi log-viewer) con questi pattern regex. Ognuno corrisponde alla stringa ufficiale dello user-agent, così vedrai timestamp esatti, URL richiesti e status code.
# GPTBot (OpenAI)
grep -E "GPTBot/([0-9.]+)" access.log
# ClaudeBot (Anthropic)
grep -E "ClaudeBot/([0-9.]+)" access.log
# PerplexityBot
grep -E "PerplexityBot/([0-9.]+)" access.log
# Google-Extended (Gemini)
grep -E "Google-Extended/([0-9.]+)" access.log
Esempio di hit (troncato):
66.102.12.34 - - [18/Jul/2025:06:14:22 +0000] "GET /blog/ai-crawlers-guide HTTP/1.1" 200 8429 "-" "Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko); compatible; GPTBot/1.1; +https://openai.com/gptbot"
Se usi Nginx o Apache con logging combined
abilitato, il quarto campo mostra l’IP, il nono lo status code—utile per individuare blocchi 4xx. Passa il tutto a cut
o awk
per creare un report giornaliero della frequenza di crawl.
Tip: Un picco di risposte 4xx a un bot AI è un’occasione di branding persa. Sistema le regole robots o gli errori di cache prima che il crawler retroceda il tuo dominio nella sua coda freshness.
Cosa Cercano i Diversi Crawler
Crawler | Priorità Contenuto | Rendering JS | Bias Freschezza | Appetito Media |
---|---|---|---|---|
GPTBot (OpenAI) | Testo > snippet di codice > meta-data | ❌ (solo HTML) | Rivisita spesso le pagine aggiornate | Basso (salta il 40 % delle immagini) |
ClaudeBot (Anthropic) | Testo ricco di contesto & immagini | ❌ | Preferisce articoli nuovi (< 30 gg) | Alto (35 % delle richieste sono immagini) |
PerplexityBot | Paragrafi fattuali, heading chiari | ❌ | Moderato; real-time per news | Medio; cerca diagrammi |
Google-Extended | HTML ben strutturato, schema | ✅ (renderizza JS) | Rispecchia cadenza crawl Google | Medio |
BingBot (Copilot) | Testi long-form & sitemap hint | ✅ | Alto per siti frequentemente aggiornati | Medio |
CCBot (CommonCrawl) | Bulk text per corpora open | ❌ | Basso; passaggi trimestrali | Basso |
Trasforma la matrice in strategia:
-
Bot orientati al testo (GPTBot, Perplexity) premiano heading cristallini, blocchi FAQ e riassunti concisi in apertura di articolo.
-
Bot affamati di immagini (ClaudeBot) analizzano aggressivamente l’alt text—comprime le immagini e scrivi tag descrittivi o perderai contesto.
-
Bot compatibili JS (Google-Extended, BingBot) preferiscono comunque la velocità SSR; rendering pesante client-side rallenta tutti gli altri.
-
Crawler ad alta freschezza rivisitano rapidamente le pagine aggiornate—aggiungi date “Ultimo aggiornamento” e micro-tweak per restare nel loro loop.
Raccogli prove dai log, allinea i contenuti alle preferenze del crawler e trasformerai traffico anonimo dei bot AI in menzioni di brand che emergono ovunque vengano date le prossime miliardi di risposte.
Creare Pagine che i Crawler AI Amano—e Servirle alla Velocità della Luce
Progettare per la visibilità AI inizia nel markup e termina sul server. Se sbagli uno dei due, GPTBot, ClaudeBot o Google-Extended scorreranno, inciamperanno e passeranno oltre. Se li azzecchi entrambi, i tuoi paragrafi diventeranno le citazioni che gli assistenti AI mostrano a milioni di query.
1 · Architettura dei Contenuti per la Comprensione AI
Gerarchia di headline (tag H)
Considera H1-H3 come un indice per i language model. Un solo H1 che definisce l’argomento, H2 che rispondono a sotto-domande specifiche e H3 opzionali per i dettagli. Salta livelli o inserisci H1 multipli e il crawler perde il filo.
<h1>AI Crawler Directory 2025</h1> <h2>Cos’è un Crawler AI?</h2> <h2>Lista Completa degli User-Agent AI</h2> <h3>OpenAI GPTBot</h3> <h3>Anthropic ClaudeBot</h3> <h2>Come Ottimizzare il Tuo Sito</h2>
Lead summary
Apri ogni articolo con due-tre frasi che diano subito la risposta. I modelli AI spesso estraggono solo i primi 300–500 caratteri per la citazione; se nascondi il punto centrale, citeranno chi non lo fa.
Schema & blocchi FAQ
Racchiudi definizioni, how-to e specifiche prodotto in schema FAQPage
, HowTo
o Product
. I dati strutturati sono un’insegna al neon in un crawl poco illuminato. Per le FAQ, integra Q&A inline così i crawler catturano il contesto con una sola richiesta.
<script type="application/ld+json"> { "@context": "https://schema.org", "@type": "FAQPage", "mainEntity": [{ "@type": "Question", "name": "Cos’è GPTBot?", "acceptedAnswer": { "@type": "Answer", "text": "GPTBot è il crawler web principale di OpenAI usato per addestrare ChatGPT." } }] } </script>
Perché listicle e pagine definizione vincono
I listicle (es. “Top 10 Crawler AI”) offrono struttura scan-friendly: H2 numerati, brevi descrizioni, pattern prevedibile. Le pagine definizione rispondono a “Cos’è X?” nel primo paragrafo—esattamente ciò che le chat assistant cercano per risposte concise. Entrambi i formati mappano bene alle coppie domanda-risposta che gli LLM assemblano.
2 · Ottimizzazione in Pratica: Formati & Velocità
Server-side rendering (SSR)
La maggior parte dei bot AI non esegue—o non vuole eseguire—JavaScript client-side. Pre-renderizza i contenuti critici sul server e invia HTML completo. Framework come Next.js o Nuxt in modalità SSR risolvono il problema senza rebuild totale.
Convenzioni alt-text
ClaudeBot richiede immagini nel 35 % dei casi. Alt text descrittivo (“diagramma di crawling GPTBot con percorsi di richiesta”) fornisce contesto e funge da keyword extra. Se lo ometti, il tuo grafico è invisibile al crawler che legge la pagina.
URL puliti
/ai-crawler-list
batte /blog?id=12345&ref=xyz
. Slug brevi e con trattini segnalano chiarezza di topic e riducono l’attrito di crawl. Inoltre è più probabile che vengano copiati tali e quali nelle citazioni AI.
Asset compressi
Immagini grandi e script non minimizzati rallentano il Time to First Byte (TTFB). I bot AI rispettano la velocità: se il server eroga lentamente, ridurranno la frequenza di crawl. Abilita Brotli/Gzip, usa WebP/AVIF e lazy-load per i media fuori dallo schermo.
Baseline di performance da centrare
Metrica | Target |
---|---|
LCP | < 2,5 s |
INP | < 200 ms |
CLS | < 0,1 |
Raggiungi questi numeri e sia gli utenti umani sia i crawler AI consumeranno i tuoi contenuti senza attriti.
Creare pagine pronte per l’AI non è un tiro al buio; è struttura chiara più delivery veloce. Segui la gerarchia H-tag, metti le risposte in evidenza, avvolgi i dati nello schema, quindi servi tutto con HTML snello e asset compressi. Così ogni nuovo crawler—da GPTBot a quello che verrà lanciato il trimestre prossimo—non avrà scuse per saltare la tua expertise.
Conclusione — Indicizza Oggi, Raccogli Ovunque
I crawler AI non sono più traffico sperimentale: sono le nuove tubature che alimentano ogni finestra di chat, assistente vocale e pannello di ricerca AI consultato dai tuoi clienti. GPTBot, ClaudeBot, PerplexityBot e Google-Extended colpiscono milioni di pagine al giorno, raccogliendo testo, schema e immagini per decidere quali brand parlano per la categoria. Se il tuo robots.txt li blocca ancora, o le tue pagine si caricano in un groviglio di JavaScript client-side, sei invisibile dove si formano le risposte di prossima generazione.
Il vantaggio è brutalmente semplice: pochi ritocchi tecnici—SSR, heading puliti, schema AI-friendly—e la tua expertise diventa la citazione che questi assistenti ripetono migliaia di volte al giorno. Fallo ora, mentre solo il sei percento dei siti si è ottimizzato, e conquisterai un’autorità da first mover difficile da scalzare una volta che i modelli ti inseriscono nei loro training set. Aspetta, e dovrai lavorare il doppio per recuperare rilevanza da competitor che hanno preso il microfono per primi.
Analizza i log stanotte. Accogli i bot giusti, sistema i segnali di contenuto che bramano e monitora quante volte il tuo brand appare nelle risposte AI nel prossimo trimestre. Il web sta passando dalla discovery search-first a quella AI-first; pianta la tua bandiera prima che qualcuno parli al posto tuo.
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